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ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
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ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
 
Distribuzione Warner Home Video 
Codice Z8 34530 
Confezione: Amaray 
N. Dischi: 1
 
 

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE

 

Titolo originale Alice in Wonderland

Lingua originale inglese

Paese di produzione USA

Anno 1951

Durata 75 min

Rapporto 1.37:1

Genere animazione, avventura, fiabesco, musicale

Regia Clyde Geronimi, Hamilton Luske, Wilfred Jackson

Soggetto Lewis Carroll

Sceneggiatura Winston Hibler, Ted Sears, Bill Peet, Erdman Penner, Joe Rinaldi, Milt Banta, William Cottrell, Dick Kelsey, Joe Grant, Dick Huemer, Del Connell, Tom Oreb, John Walbridge, Aldous Huxley

Produttore Walt Disney

Casa di produzione Walt Disney Productions

Distribuzione (Italia)RKO Radio Pictures

Animatori Milt Kahl, Ward Kimball, Frank Thomas, Eric Larson, John Lounsbery, Ollie Johnston,Wolfgang Reitherman, Marc Davis, Les Clark, Norman Ferguson, Hal King, Don Lusk,Judge Whitaker, Cliff Nordberg, Hal Ambro, Harvey Toombs, Bill Justice, Fred Moore, Phil Duncan, Marvin Woodward, Bob Carlson, Hugh Fraser, Charles A. Nichols

Montaggio Lloyd L. Richardson

Effetti special iUb Iwerks, Joshua Meador,George Rowley, Dan MacManus, Blaine Gibson

Musiche Oliver Wallace

Tema musicale "Alice in Wonderland", diSammy Fain

Scenografia McLaren Stewart, Tom Codrick, Charles Philippi,Kendall O'Connor, Hugh Hennesy, Don Griffith, Thor Putnam, Lance Nolley

Sfondi Ray Huffine, Ralph Hulett, Art Riley, Brice Mack, Dick Anthony, Thelma Witmer

Doppiatori originali

  • Kathryn Beaumont: Alice

  • Ed Wynn: Cappellaio Matto

  • Richard Haydn: Brucaliffo

  • Sterling Holloway: Stregatto

  • Jerry Colonna: Leprotto Bisestile

  • Verna Felton: Regina di Cuori

  • J. Pat O'Malley: Tricheco, Carpentiere, Pinco Panco, Panco Pinco

  • Bill Thompson: Bianconiglio, Capitan Libeccio

  • Heather Angel: Sorella di Alice

  • Joseph Kearns: Serratura

  • Larry Grey: Biagio

  • Queenie Leonard: Margherita

  • Dink Trout: Re di Cuori

  • Doris Lloyd: Rosa rossa

  • James MacDonald: Toperchio

  • The Mellomen: Carte pittrici

  • Marni Nixon: Fiori cantanti

  • Norma Zimmer: Rosa bianca

Doppiatori italiani

  • Vittoria Febbi: Alice

  • Carlo Romano: Cappellaio Matto

  • Gaetano Verna: Brucaliffo

  • Stefano Sibaldi: Stregatto

  • Mauro Zambuto: Leprotto Bisestile, Panco Pinco

  • Tina Lattanzi: Regina di Cuori

  • Mario Besesti: Tricheco

  • Vinicio Sofia: Carpentiere, Pinco Panco

  • Lauro Gazzolo: Bianconiglio

  • Aldo Silvani: Capitan Libeccio

  • Dhia Cristiani: Sorella di Alice

  • Giorgio Capecchi: Serratura

  • Giovanni Saccenti: Biagio

  • Wanda Tettoni: Margherita

  • Amilcare Pettinelli: Re di Cuori

  • Renata Marini: Rosa rossa

  • Vittorio Stagni: Toperchio

 

Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice in Wonderland) è un film del 1951 diretto da Clyde Geronimi, Hamilton Luske e Wilfred Jackson. È un film d'animazione prodotto dalla Walt Disney Productions e basato principalmente sul libro di Lewis Carroll Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, con alcuni elementi aggiuntivi da Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò. 13°Classico Disney, il film uscì negli Stati Uniti il 26 luglio 1951, distribuito dalla RKO Radio Pictures.

 

Produzione Sviluppo

La storia dell'associazione di Walt Disney con i libri su Alice di Lewis Carroll (Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie eAttraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò) si estende fino alla sua infanzia. Come molti bambini di allora aveva familiarità con i libri di Alice e li aveva letti come scolaro.[1]

Nel 1923, quando Disney era ancora un regista ventunenne che cercava di farsi un nome lavorando presso il Laugh-O-Gram Studio a Kansas City, creò un cortometraggio (l'ultimo dell'infruttuosa serie Newman Laugh-O-Grams) intitolato Il Paese delle Meraviglie di Alice, che era liberamente ispirato ai libri di Alice. Il corto vedeva una ragazza live-action (Virginia Davis) che interagiva in un mondo animato. Di fronte a problemi d'affari, tuttavia, il Laugh-O-Gram Studio fallì nel luglio 1923, e il film non venne mai distribuito al cinema.[2] Tuttavia, Disney partì per Hollywood e usò il film come una sorta di episodio pilota da mostrare ai potenziali distributori. Margaret J. Winkler della Winkler Pictures accettò di distribuire le Alice Comdies, e Disney collaborò con suo fratello Roy O. Disney e riassunse i collaboratori di Kansas City tra cui Ub Iwerks, Harman e Ising, Friz Freleng, e Carman Maxwell per formare i Disney Bros. Studios (in seguito Walt Disney Productions).[2] La serie iniziò nel 1924, prima di venire ritirata nel 1927.

Nel 1932 Walt cominciò ad accarezzare l'idea di fare un film d'animazione e ripetutamente si voltò verso l'idea di fare una versione di Alice che combinava animazione e live action interpretata da Mary Pickford, e acquistò anche i diritti per le illustrazioni di John Tenniel (ancora sotto copyright all'epoca).[1][3]Tuttavia, questi piani vennero poi demoliti a favore di Biancaneve e i sette nani, soprattutto perché Disney era stato anticipato dall'adattamento dal vivo del 1933 della Paramount.[1] Tuttavia, Disney non abbandonò del tutto l'idea di adattare Alice, e nel 1936 produsse il cortometraggio di Topolino Lo specchio magico.

Nel 1938, dopo l'enorme successo di Biancaneve, Walt Disney ripropose l'idea di fare un film su Alice e registrò ufficialmente il titolo Alice nel Paese delle Meraviglie con la Motion Picture Association of America e assunse l'artista degli storyboard Al Perkins e l'art director David S. Hall per sviluppare storia e concept art per il film.[1] Uno storyreel era completo nel 1939, ma Walt non era contento poiché sentiva che i disegni di Hall assomigliavano troppo a quelli di Tenniel ed erano troppo difficili da animare, e che il tono generale del copione di Perkins era troppo grottesco e cupo.[1] Rendendosi conto della quantità di lavoro necessario per Alice nel Paese delle Meraviglie, così come della devastazione economica della seconda guerra mondiale e le esigenze di produzione di Pinocchio, Fantasia e Bambi, Walt rimandò la produzione di Alice nel Paese delle Meraviglie poco dopo la proiezione.[3]

Nel 1945, poco dopo la fine della guerra, Disney rianimò nuovamente Alice nel Paese delle Meraviglie e incaricò l'autore britannico Aldous Huxley di riscrivere la sceneggiatura. Tuttavia Walt sentiva che la versione di Huxley era un adattamento letterale del libro di Carroll.[3] L'artista degli sfondi Mary Blair presentò alcuni disegni di concetto per Alice nel Paese delle Meraviglie. I dipinti della Blair si distaccavano dalle illustrazioni approssimative di Tenniel prendendo una posizione modernista, con colori audaci e irreali. A Walt piacquero i disegni della Blair, e la sceneggiatura venne riscritta concentrandosi sulla commedia, la musica, e il lato stravagante del libro di Carroll.[3]

Disney accarezzò l'idea di avere una versione di Alice nel Paese delle Meraviglie che combinasse animazione e live action (in modo simile alle sue Alice Comedies) che avrebbe avuto Ginger Rogers nel ruolo della protagonista e avrebbe utilizzato il processo di vapori di sodio recentemente sviluppato.[4] Lisa Davis (che avrebbe poi doppiato Anita Radcliffe ne La carica dei cento e uno) e Luana Patten vennero considerate anche per il ruolo di Alice.[3][5] Tuttavia Walt presto si rese conto che poteva fare giustizia al libro solo facendo un film completamente animato, e nel 1946 iniziarono i lavori su una versione tutta animata di Alice nel Paese delle Meraviglie.

 

Sceneggiatura

Attraverso varie stesure della sceneggiatura, molte sequenze che erano presenti nel libro di Caroll vennero trasportate dentro e fuori dalla storia. Tuttavia, Walt insisteva sul fatto che le scene si mantenessero vicine a quelli del romanzo poiché la maggior parte del suo umorismo è nella scrittura.[1] Una scena omessa dal trattamento del 1939 del film aveva luogo fuori dal maniero della Duchessa Brutta, dove il messo pesce dà al messo ranocchio un invito da portare alla duchessa, che è invitata a giocare a croquet con la Regina di Cuori. Alice sente questo e si intrufola nella cucina del maniero, dove trova la cuoca della duchessa che cucina maniacalmente e la duchessa che nutre il suo bambino. La cuoca spruzza il pepe per tutta la stanza facendo starnutire la duchessa e Alice e facendo piangere il bambino. Dopo una rapida conversazione tra Alice e la duchessa, l'irascibile cuoca inizia a lanciare pentole e padelle al bambino rumoroso. Alice salva il bambino, ma appena lei esce di casa il bambino si trasforma in un maiale e scappa via.[6] La scena venne scartata per motivi di ritmo.

Un'altra scena che venne eliminata da un progetto seguente si è verificava nella Foresta di Tulgey, dove Alice incontrava quello che sembrava essere un Ciciarampa dall'aspetto sinistro nascosto al buio, prima che questo si rivelasse essere una bestia comica simile a un drago con campane e fischietti di fabbrica sulla testa. Venne scritta anche la canzone "Beware the Jabberwock". Tuttavia, la scena venne scartata in favore del poema Il tricheco e il carpentiere.[1]

Un'altra scena tagliata nella Foresta di Tulgey mostrava Alice consultarsi con il Cavaliere Bianco, che era stato concepito per essere una sorta di caricatura di Walt Disney. Anche se a Walt piaceva la scena, sentiva che era meglio se Alice avesse imparato la lezione da sé, da cui il brano "Un ottimo consiglio".[1]

Altri personaggi, come la Falsa Tartaruga e il Grifone furono scartati per ragioni di ritmo.

 

Riconoscimenti

  • 1952 - Premio Oscar

    • Nomination Migliore colonna sonora a Oliver Wallace

  • 1951 - Festival di Venezia

    • Nomination Leone d'Oro a Clyde Geronimi, Wilfred Jackson e Hamilton Luske

 

Differenze dal romanzo

  • Nel film, è specificato che la sorella sta dando ad Alice una lezione di storia; nel libro, non è specificato cosa ella legga quando Alice abbandona improvvisamente il mondo reale e inizia a sognare.

  • Nel film, il solo organizzatore della maratonda è Capitan Libeccio; nel libro, c'è anche un Topo con lui.

  • Non è rispettato, nel film, l'ordine degli incontri di Alice nel libro: alcuni personaggi di Attraverso lo specchio appaiono, nel film, prima del Brucaliffo (che, invece, appare nella prima parte del romanzo); inoltre, nel film è stato omesso un incontro di Alice molto importante nel libro: quello con la duchessa e il maiale. Quest'ultima scena è presente solo nell'edizione speciale del film in DVD del 2010 con il titolo "Il pepe e il porcellino".

  • Nel film, lo Stregatto è un personaggio negativo; nel libro, invece, è un personaggio neutrale e appartiene alla Duchessa.

  • Nel libro, a chiamare Alice "Mostro", è un Unicorno; nel film, invece, solo Biagio (chiamato Bill nel romanzo) e il Bianconiglio.

  • Nel libro, a parlare di Non-Compleanni ad Alice, è Humpty Dumpty; nel film, invece, è il Cappellaio Matto.

  • Nel film, è completamente assente l'episodio del furto delle paste (la scena è presente solamente nel film del 2010).

  • Nel film, Alice ha un gatto solo, Oreste (in originale Dinah); in Attraverso lo specchio, invece, Alice ha Dinah e i suoi micetti.

  • Nel film, manca l'incontro con il grifone e la triste storia della finta tartaruga.

  • Nel libro, Alice deve aprire una porta solo nella parte finale del racconto; infatti, la porticina conduce direttamente nel giardino della Regina di Cuori.

  • Nel libro, l'imputato del processo è il Fante di Cuori, mentre Alice è semplicemente una testimone. Nel film è proprio quest'ultima ad essere l'imputata, ed i suoi testimoni sono il Leprotto Bisestile e il Cappellaio Matto.

  • Nel film, lo scopo di Alice è scoprire dove si sta recando il Coniglio Bianco. Nel libro è spinta solo in principio da questa curiosità, poi il suo desiderio diverrà raggiungere lo splendido giardino che intravede oltre la porticina.

  • Nel libro, Alice recita al Brucaliffo il poemetto "You are Old, Father William"; nel film, questo è stato dato a Pinco Panco e Panco Pinco e il poemetto recitato è "How Doth the Little Crocodile", recitato da Alice prima dell'incontro con il Brucaliffo. Inoltre, nel film, è il Brucaliffo stesso a recitarlo, invece che Alice.

  • Nel libro, il Brucaliffo non si trasforma mai in una farfalla, ma si limita ad andarsene infastidito da Alice.

  • Nel libro, quando la Regina di Cuori ordina condanne a morte, nessuno le esegue mai, poiché non viene mai rispettata dal suo regno e nemmeno dal consorte, il Re di Cuori (che nel libro è più alto di lei ed è altrettanto crudele e sanguinario). Difatti, il personaggio disneyano non è che una fusione tra lei e la Regina Rossa, che nel film del 2010 è molto più autoritaria ed è sempre rispettata.

  • Nel film, appare un personaggio che non viene citato nel libro: la serratura. Tale personaggio, infatti, è stato inventato dalla Disney.

  • Nel libro, a dire "cosa sai tu di questa disgraziata faccenda?", "Niente!", "Niente di niente?", "Niente di niente!", "Ciò è davvero rilevante!" sono il Re di Cuori e Alice, mentre nel film sono la Regina di Cuori e il Leprotto Bisestile.

  • L'unicorno, Humpty Dumpty e il Fante di Cuori non appaiono nel film. Curiosamente, il Fante appare invece nel film del 2010, dove è il consorte della Regina Rossa.

  • Il Ciciarampa, che nel libro copre un ruolo molto importante durante un suo incontro con Alice, è stato omesso nel film. Ciononostante, è presente nel film del 2010, dove mantiene la stessa importanza del libro, in quanto è il paladino della Regina Rossa durante la battaglia contro l'esercito della Regina Bianca. Anche il Cavaliere Bianco, anch'egli un personaggio di grande importanza nel libro, non è stato inserito nel film.

 

Edizione italiana

La versione italiana del film è a cura di Roberto De Leonardis, con la direzione musicale di Alberto Brandi. Il doppiaggio venne eseguito dalla CDC negli stabilimenti Fono Roma. De Leonardis, contrariamente a quanto faceva solitamente, apportò sostanziali modifiche ai dialoghi dell'opera, volti a tradurre, per quanto possibile, alcuni giochi di parole, e ad inventarne altri in sostituzione di quelli intraducibili. Inspiegabilmente, però, non vennero utilizzati i nomi tradotti dal libro, ma vennero fatte delle nuove traduzioni (il Coniglio Bianco diventa il Bianconiglio, Bill diventa Biagio, il Ghiro diventa il Toperchio, la Lepre Marzolina diventa il Leprotto Bisestile, il Dodo diventa Capitan Libeccio). Inoltre la gattina di Alice, che in originale si chiama Dinah, nella versione italiana è un gattino di nome Oreste; questo per tradurre la compitazione che ne fa Alice al Cappellaio Matto (in originale "C-A-T") nella sillabazione "O-res-te", così che in entrambi i casi il Cappellaio pensi al tè. La sillabazione di Alice è scorretta, ma il personaggio commette errori grammaticali sia nella versione originale del film che nel libro. Inoltre, Alice nel paese delle meraviglie fu l'ultimo film doppiato da Mauro Zambuto prima del suo ritiro definitivo dal mondo dello spettacolo.

Una scena del film venne ridoppiata per l'episodio "Avventure nella fantasia" della serie TV Disneyland. Questa versione, sempre a cura di De Leonardis, vedeva Serena Verdirosinel ruolo di Alice e Luigi Pavese in quello della serratura.

Edizioni home video

VHS

Prima edizione

La prima e unica edizione VHS del film uscì in Italia nel novembre 1984, e venne ristampata nel settembre 1990, nell'agosto 1997 con la scatola piccola e poi il 16 gennaio 2002 e il 12 gennaio 2005 insieme alle coeve edizioni DVD.

Caratteristiche

La videocassetta conteneva il film senza alcun restauro.

DVD

Edizione Warner

La prima edizione DVD del film uscì in Italia nel 1999. Come spesso accadeva in quegli anni, il DVD non venne distribuito dalla Buena Vista Home Entertainment ma dalla Warner Home Video. Questo, come altri DVD Disney distribuiti dalla Warner, era completamente privo di contenuti speciali.

 

Caratteristiche

Lingua inglese in Dolby Digital 5.1;

Lingue in mono: francese, italiano e olandese;

Lingua portoghese in Dolby Surround;

Sottotitoli in inglese, olandese e inglese per non udenti.

Prima edizione Buena Vista

La seconda edizione DVD (nonché la prima della Buena Vista) uscì nel 2001.

Caratteristiche

Il DVD era identico a quello dell'edizione Warner (cover compresa).

Seconda edizione Buena Vista

La terza edizione DVD uscì il 16 maggio 2002.

Caratteristiche

Lingue in Dolby Digital 5.1: inglese e italiano;

Sottotitoli in inglese, italiano, greco e rumeno;

Contenuti speciali:

"Operazione Paese delle Meraviglie" - Dietro le quinte del 1951;

Galleria d'arte;

Avventure nel Paese delle Meraviglie - Set-top Game;

Lo specchio magico - Cortometraggio di Topolino.

Edizione speciale

La quarta edizione DVD uscì il 12 gennaio 2005. Si tratta di un'edizione speciale che presenta per la prima volta il film interamente rimasterizzato e restaurato in digitale con un nuovo processo di trasferimento. Presentava tutti i contenuti speciali dell'edizione precedente insieme ad altri nuovi.

 

Caratteristiche

Lingue in Dolby Digital 5.1: italiano, inglese e tedesco;

Sottotitoli in italiano, inglese, inglese per non udenti, francese, tedesco, spagnolo, croato e sloveno;

Contenuti speciali:

Festa virtuale del Paese delle Meraviglie;

Avventure nel Paese delle Meraviglie - Set-top Game;

Una canzone inedita dello Stregatto: "I'm Odd";

Canta con noi "La canzone del non compleanno" e "Nel meriggio d'oro";

"Operazione Paese delle Meraviglie" - Dietro le quinte del 1951;

Dal Paese delle Meraviglie all'Isola che non c'è: l'evoluzione di una canzone;

Galleria d'arte;

Attraverso lo specchio - Cortometraggio di Topolino;

Storyboard eliminato: Alice sogna ad occhi aperti nel parco.

Edizione del non-anniversario[

La quinta edizione DVD è uscita il 31 maggio 2010. Questa ulteriore edizione speciale presenta tutti i contenuti della precedente (eccetto il "Canta con noi"), insieme a due nuovi filmati.

Caratteristiche

Lingue in Dolby Digital 5.1: italiano, inglese e russo;

Sottotitoli in italiano, inglese, inglese per non udenti e russo;

Contenuti speciali:

Festa virtuale del Paese delle Meraviglie;

Avventure nel Paese delle Meraviglie - Set-top Game;

Attraverso lo specchio - Cortometraggio di Topolino;

"Operazione Paese delle Meraviglie" - Dietro le quinte del 1951;

Riflessioni su Alice;

Scena eliminata: Il pepe e il porcellino;

Una canzone inedita dello Stregatto: "I'm Odd";

Storyboard eliminato: Alice sogna ad occhi aperti nel parco;

Dal Paese delle Meraviglie all'Isola che non c'è: l'evoluzione di una canzone;

Galleria d'arte.

Blu-ray Disc

Edizione speciale 60º anniversario

La prima edizione BD del film è uscita in Italia il 13 aprile 2011. Il BD include tutti i contenuti speciali del DVD (eccetto i giochi), insieme a molto materiale inedito. È possibile visionare il film con DisneyView.

Caratteristiche

Lingue in DTS 5.1 DEHT: italiano e tedesco;

Lingua russa in Dolby Digtal 5.1 DEHT;

Lingua inglese in DTSHD 5.1 DEHT;

Sottotitoli in italiano, inglese, inglese per non udenti, tedesco, russo, lituano ed estone;

Contenuti speciali:

Attraverso il buco della serratura: una guida al Paese delle Meraviglie;

 

Filmato di riferimento: Alice e il pomello della porta;

Animazione di prova: Alice si rimpicciolisce;

Gioco "Tingi le rose di rosso";

Riflessioni su Alice;

"Operazione Paese delle Meraviglie" - Dietro le quinte del 1951;

Una canzone inedita dello Stregatto: "I'm Odd";

Attraverso lo specchio - Cortometraggio di Topolino;

Un'ora nel Paese delle Meraviglie;

Una commedia di Alice: Il Paese delle Meraviglie di Alice;

Trailer cinematografici originali;

Introduzioni TV di Walt Disney;

The Fred Waring Show (spezzone);

Materiali eliminati;

Galleria d'arte interattiva;

Anteprime esclusive.

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
 
Distribuzione Buena Vista Home Entertainment
Edizione Speciale 1 DVD 
Codice Z3 DV 0047 
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
 
Distribuzione Buena Vista Home Entertainment
Codice Z3 DV 0218 
Confezione: Amaray 
N. Dischi: 1 EDIZIONE SPECIALE
 
 
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