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OLIVER & COMPANY
Sono libero! Libero di vendicarmi verso colui che mi ha imprigionato.
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OLIVER & COMPANY
 
Distribuzione Buena Vista Home Entertainment
Z3 DV 0052
Confezione: Amaray 
N. Dischi: 1
 
 

OLIVER & COMPANY

 

Titolo originale Oliver & Company

Paese di produzione Stati Uniti

Anno 1988

Durata 71 min

Rapporto 1,66:1

Genere animazione, commedia

Regia George Scribner

Soggetto Charles Dickens (romanzo)

Sceneggiatura Jim Cox, Timothy J. Disney,James Mangold, Vance Gerry,Mike Gabriel, Roger Allers,Joe Ranft, Kevin Lima, Gary Trousdale, Jim Mitchell, Chris Bailey, Michael Cedeno, Kirk Wise, Pete Young, Dave Michener, Leon Joosen

Produttore Kathleen Gavin

Casa di produzione Walt Disney Feature Animation

Distribuzione (Italia)Warner Bros Italia

Art director Dan Hansen

Character designMike Gabriel, Andreas Deja,Glen Keane

Animatori Mike Gabriel, Glen Keane,Mark Henn, Hendel Butoy,Ruben A. Aquino, Doug Krohn,Phil Young, Shawn Keller,Leon Joosen, Tony Fucile,Russ Edmonds, Anthony Derosa, Will Finn, Jay Jackson, Barry Temple, Kathy Zielinski, Ron Husband, Kevin Wurzer, Rick Farmiloe, Jorgen Klubien, Dave Pruiksma, David P. Stephan, Chris Bailey, Dan Jeup, Viki Anderson, David Cutler, Kevin Lima, Jeffrey Linch

Musiche J.A.C. Redford

Sfondi Jim Coleman, Lisa Keene,Brian Sebern, Steve Butz,John Emerson, Tia Kratter,Andy Phillipson, Phil Phillipson, Bob Stanton

Doppiatori originali

  • Joey Lawrence: Oliver

  • Billy Joel: Dodger

  • Dom DeLuise: Fagin

  • Natalie Gregory: Jenny

  • Cheech Marin: Tito

  • Roscoe Lee Browne: Francis

  • Richard Mulligan: Einstein

  • Sheryl Lee Ralph: Rita

  • Bette Midler: Georgette

  • Robert Loggia: Sykes

  • Taurean Blacque: Roscoe

  • Carl Weintraub: Desoto

  • William Glover: Winston

Doppiatori italiani

  • Francesco Venditti: Oliver

  • Claudio Sorrentino: Dodger

  • Mirko Pontrelli: Dodger (canto)

  • Gigi Angelillo: Fagin

  • Myriam Catania: Jenny

  • Teo Bellia: Tito

  • Gil Baroni: Francis

  • Mario Bardella: Einstein

  • Manuela Andrei: Rita

  • Simona Patitucci: Rita (canto)

  • Germana Dominici: Georgette

  • Maria Cristina Brancucci: Georgette (canto)

  • Glauco Onorato: Sykes

  • Piero Tiberi: Roscoe

  • Massimo Rinaldi: Desoto

  • Carlo Reali: Winston

 

Oliver & Company è un film d'animazione Disney del 1988, distribuito dalla Walt Disney Pictures e Buena Vista Distribution il 18 novembre 1988 negli Stati Uniti e il 1º dicembre 1989 in Italia. È considerato il 27º classico Disney secondo il canone ufficiale.

Con un gran numero di scene musicali, Oliver & Company diventò il modello per i lungometraggi Disney della successiva decade.

Il film è ispirato al romanzo Oliver Twist di Charles Dickens, che come già in molti altri casi ha avuto trasposizioni cinematografiche. In questa versione, il giovane Oliver è un gatto, la banda del ricettatore Fagin è formata da cani e l'intera storia è ambientata nella caotica New York City dei tempi odierni.

 

Differenze e analogie dall'opera originale

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Motivo: Commenti personali misti a ricerca originale

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Com'è d'abitudine in casa Disney, pur con la scusante di trasferire il romanzo in un film d'animazione per bambini, quindi a lieto fine e con personaggi positivi, la rassomiglianza con la storia e i personaggi del romanzo di Charles Dickens è veramente vaga.

 

Rimanendo nell'ambito dei personaggi (trasposti nel mondo animale) si nota la significativa differenza nelle figure di Fagin e Bill Sikes.

 

Nella pellicola Disney il primo è un barbone di strada, un patetico nullatenente, ma tutto sommato una figura positiva mossa da sentimenti dettati dal cuore quali ad esempio la vergogna e la generosità; nel romanzo Fagin è invece un vecchio ebreo, un ricattatore e ricettatore senza scrupoli, che sfrutta ragazzi privi di famiglia per i suoi loschi affari. Una figura meschina che si muove nell'ombra ma alimentata da una fine intelligenza criminale. Alla fine del romanzo l'ebreo Fagin sarà imprigionato, condannato e impiccato. Nel film d'animazione le peggiori caratteristiche umane, di cui il romanzo è pregno, ricadono esclusivamente su Sikes, l'unica figura umana (oltre ai due dobermann-sicari) con anima veramente cattiva. Nel romanzo ottocentesco Sikes è un rozzo ladro, una vittima anch'esso degli inganni del vecchio ebreo. Il ladro, al culmine della sua vita disperata giungerà all'assassinio della sua donna e morirà tragicamente a causa di una caduta da un tetto.

 

Riconoscimenti

1989 - Golden Globe

Nomination Migliore canzone originale (Why Should I Worry?) a Dan Hartman e Charlie Midnight

1990 - Grammy Award

Nomination Miglior registrazione per bambini

1989 - Golden Reel Award

Miglior montaggio sonoro

1989 - Young Artist Awards

Nomination Miglior film d'animazione o musicale per la famiglia

 

Curiosità

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Durante la canzone Why Should I Worry? si possono notare le apparizioni di alcuni personaggi storici dei precedenti film: Gilda, Whisky e Fido di Lilli e il Vagabondo e Pongo de La carica dei 101.

Sembra che uno studio iniziale intendesse utilizzare Penny, la bambina protagonista de Le avventure di Bianca e Bernie, trasferitasi a New York. I produttori scartarono però tale idea perché non la ritennero molto convincente. In compenso, la Jenny che appare in questo film assomiglia molto a Penny.

Questo è stato il primo film Disney ad aver fatto ampio uso di animazioni computerizzate. In precedenza questa tecnica era stata usata solo per delle sequenze speciali. La computer graphics è stata utilizzata in questo film per riprodurre i grattacieli, auto, treni e lo scooter di Fagin ed anche per l'inseguimento finale nella metropolitana di New York.

La Disney ha dedicato un apposito reparto specificatamente per l'animazione al computer.

Il film è stato un test prima di tornare ad un format musicale per i film d'animazione; Oliver & Company è stato il primo film musicale dal 1981, di seguito la Disney realizzò La sirenetta.

Oliver & Company è stato il primo film d'animazione della Disney a mostrare vere pubblicità e copie di marchi famosi. La major ha giustificato il suo operato inducendo la scusa di voler rendere maggiormente realistica la storia ambientata nella moderna New York.

Nel cartone, durante l'inseguimento finale, la metropolitana, uscita dai tunnel, sale sul ponte di Brooklyn, ma nella realtà il ponte di Brooklyn non è servito da reti ferroviarie, diversamente dal ponte di Manhattan.

La vespa di Fagin ha un volante di automobile, cosa impossibile per un ciclomotore.

L'automobile di Sykes è targata DOBRMAN.

Nella scena del "rapimento" di Oliver da parte di Dodger e la sua banda, nel tentativo di baciare Georgette, Tito viene scaraventato fuori dalla finestra, cadendo dalla scala antincendio e, dopo essersi rialzato, recita "Que bonitos ojos tienes, debajo de esas dos cejas", inizio di "Malaguena Salerosa", famosissima canzone tradizionale messicana scritta da Elpido e Roque Ramirez e Pedro Galindo.

Quando Georgette convince Tito ad attivare la gru, Tito si mette a cantare la canzone "Hei Ho" di Biancaneve e i sette nani.

All'inizio del film, quando spunta il titolo del film stesso, nel panorama di New York appare un cartello pubblicitario di Coca-Cola.

Quando Francis dice a Tito di spegnere la radio poiché sta vedendo la televisione, sullo schermo di essa appare Macbeth e Francis lo imita con la celebre frase "Domani, domani, domani".

 

Trama

In una strada di Manhattan del 1988, viene posto fuori da un negozio di animali un grosso scatolone con all'interno una moltitudine di gattini cresciuti. Il rosso gattino Oliver assieme ai piccoli fratelli è in cerca di qualcuno che lo adotti. Giunge sera senza che nessun umano l'abbia preso con sé, così il deluso e affamato gattino inizia a vagare per le strade in cerca di cibo. L'occasionale incontro con Dodger, un folcloristico cane randagio che lo istiga al furto, gli permette di rubare una lunga fila di salsicce ad un venditore ambulante. Oliver e il cane scappano assieme, ma quest'ultimo, beffa il gattino svignandosela col succulento bottino. Oliver, deciso a non farsi imbrogliare segue il cane fino ad un vecchio magazzino che è il suo rifugio. Nel tentativo di recuperare le salsicce finisce nel bel mezzo di una banda di cani. Dimostrata la sua caparbietà il gatto viene accettato da Dodger, il capo banda, e conosce gli altri membri. Sono: Tito, un minuscolo cane di razza chihuahua con accento messicano e la passione per il ballo, Einstein, un vecchio enorme alano, Rita, una dolce cagnetta di razza saluki, e Francis, uno scenografico cane bulldog.

Sopraggiunge subito dopo un essere umano derelitto e vestito di stracci di nome Fagin. Questi è alla costante ricerca di qualsiasi cosa gli consenta di sopravvivere assieme ai suoi cani. L'uomo accoglie il nuovo arrivato e attende di vedere quali oggetti i suoi cani siano riusciti a procurarsi durante la giornata. La banda vive rubando e truffando i malcapitati cittadini. Quando scopre che i suoi amici cani non sono riusciti a procurarsi niente che abbia veramente valore viene preso dallo sconforto più totale. Ha la necessità di ripagare un debito in denaro contratto con Sykes, uno spietato strozzino costantemente circondato da due ferociDobermann: Roscoe e Desoto, acerrimi rivali di Dodger e dei suoi compagni. All'appuntamento Sykes concede a Fagin un ultimatum: ha tempo tre giorni per saldare il debito, in caso contrario "la gente come te si fa male".

L'ingenuo Oliver, a cui viene fatto credere che i suoi compagni cani facciano affari onesti nel mondo dell'alta finanza, parte la mattina seguente assieme alla banda nella ricerca di qualcosa di valore da fornire a Fagin. Con uno stratagemma, in cui Francis finge di essere stato investito, i cani riescono a fermare una costosa automobile. La limousine è guidata da un maggiordomo che lavora per la facoltosa famiglia Foxworth. Mentre il maggiordomo/autista Winston si preoccupa dell'incidente i cani e Oliver entrano in azione. Il furto nella limousine però fallisce ed Oliver cade nelle braccia della piccola Jenny, una deliziosa bambina che attende i suoi genitori partiti per l'Europa. La bimba felice del nuovo incontro porta con sé Oliver a casa perché le tenga compagnia.

Subito la banda di cani elabora un piano per liberare il loro nuovo compagno. Il gattino nel frattempo però apprezza il nuovo ambito di vita e ben presto si affeziona alla tenera Jenny.

Dodger e la sua banda, ancora con un'astuta recitazione di Francis, riescono ad ingannare il maggiordomo e a introdursi nella ricca casa. Qui conoscono Georgette, una barboncina snob che partecipa ai concorsi di bellezza e trascorre il suo tempo specchiandosi e dormendo. Georgette, che vede insidiata la sua posizione di star dal giovane e amorevole gattino, ben volentieri asseconda la banda di Dodger a "rapire" Oliver. Una volta tornati da Fagin però Oliver, che può ora parlare, spiega a Dodger e agli altri cani la sua situazione. La bimba è sola e si è affezionata a lui, così ora lui non vuole deluderla e vuole tornare da lei. Dodger, però, crede che Oliver non tenga realmente a loro, e così lo caccia.

Oliver si appresta a tornare da Jenny, ma sopraggiunge Fagin, sempre più disperato per l'imminente scadenza del suo debito. Ha piacere per il ritorno di Oliver tra i componenti della sua banda ma nota anche il suo nuovo collare. Intuendo che si tratta di un oggetto da ricchi pensa che questi possono pagare un lauto riscatto per il gattino e decide di scrivere una lettera con lo scopo di farsi pagare dalla famiglia Foxworth.

È Jenny a raccogliere la lettera anonima con la richiesta di riscatto e, senza dire nulla a nessuno, si reca al luogo stabilito con la sola compagnia di Georgette e il suo salvadanaio. Al molo in cui è fissato l'appuntamento Fagin si accorge di avere a che fare soltanto con una bambina e impietosito fingendosi lì per caso le restituisce Oliver senza nulla in cambio. Il malvagio Sykes, informato del fatto e nascostosi nell'ombra, interviene improvvisamente e porta Jenny a casa sua, la lega a una sedia e la imbavaglia per chiederne il riscatto ai genitori.

Lo stolto Fagin e la banda di cani corrono in soccorso della piccola. Con un nuovo stratagemma penetrano nel rifugio di Sykes e riescono a liberare la bimba. Inizia così un rocambolesco inseguimento per New York che si conclude tragicamente nella metropolitana cittadina quando i due feroci dobermann cadono sui binari e Sykes muore quando si scontra con il treno.

La bimba è salva e restituita al maggiordomo. Il giorno successivo, Fagin e la banda al completo festeggiano assieme a Oliver il compleanno della bambina e proprio in quel momento il maggiordomo riceve la telefonata dei genitori di Jenny che annunciano il loro ritorno da Roma. È giunto quindi il momento di salutarsi e di separarsi. Oliver rimane con la bambina e con Georgette. Fagin e i suoi compagni lasciano a malincuore la comoda casa Foxworth per tornare nella strada e alla loro vita girovaga, ma Oliver manterrà i contatti con loro.

 

 

Personaggi

Oliver: gattino, è il protagonista del film, (nonostante non abbia molti dialoghi). Dodger ne intuisce da subito le qualità e gli permette di entrare a far parte della banda. Tuttavia, dopo essere stato adottato da Jenny, Oliver si affeziona a lei, e decide di abbandonare la vita da randagio. Nel finale, se la bambina riesce a salvarsi, il merito è soprattutto suo (si lancia difatti contro Sykes, rischiando la vita). Nonostante sia solo un cucciolo, sa come e quando esternare il suo coraggio.

Dodger: terrier, è il più astuto e coraggioso della banda, e dimostra un certo attaccamento ad Oliver, permettendogli di far parte della banda, salvandolo più volte da Roscoe e Desoto e aiutandolo a liberare Jenny. Sembra essere fidanzato con Rita, ma non riesce ad evitare di fare il galletto un po' con tutte le cagnoline che incontra. Nonostante abbia qualche atteggiamento da bulletto, è un capo molto leale e legato alla sua banda.

Fagin un simpatico clochard, che vive nella più assoluta povertà, al punto da essere costretto a rubare, pur di sopravvivere. Si indebita pesantemente con il pericoloso Sykes, senza però riuscire ad estinguere il debito con lui. Quando minacciato, è sempre e prontamente difeso dai cani della banda, che gli sono molto affezionati. Pentitosi di aver usato Oliver come esca per ottenere un riscatto e saldare i suoi debiti con Sykes e aver causato il rapimento della piccola Jenny, decide di intervenire assieme a Oliver e i suoi cani, per aiutarla. Anche lui dà un importante contributo alla salvezza della bambina.

Jenny: una dolce bambina, che decide di adottare Oliver, trattandolo meglio di quanto non facesse con Georgette. Rapita da Sykes, intenzionato a chiederne il riscatto, verrà però liberata da Oliver e dagli altri.

Tito: chihuahua, è il più turbolento del gruppo e parla con un pesante accento spagnolo. Entra spesso in contrasto con Francis, e talvolta svolge i lavori più complicati. Innamorato di Georgette, inizialmente fa colpo, ma alla fine decide di riprendere la vita di vagabondo.

Francis: bulldog, è molto colto, raffinato ed intelligente, ed è appassionato di recitazione e delle opere di Shakespeare. Sfrutta la sua intelligenza e bravura per la riuscita dei furti della banda (come nel divertente diversivo per tenere occupato Winston).

Einstein: danese, è il più pauroso del gruppo, nonostante la sua mole. Inoltre, contrariamente a quanto si può intuire dal nome, difficilmente ha delle intuizioni geniali. È il membro della banda più espansivo ed affettuoso con Fagin.

Rita: saluki, apparentemente è la fidanzata di Dodger, nonostante gli atteggiamenti da cascamorto del compagno. Roscoe mostra una certa attrazione per lei e la corteggia apertamente, venendo ovviamente respinto. È l'unica femmina della banda, ma è intelligente, forte e assennata.

Georgette: una vanitosa barboncina, che non sopporta la presenza di Oliver e che passa il suo tempo a specchiarsi e a decantare la sua bellezza e la sua "classe". Viene corteggiata da Tito e inizialmente lo respinge, ma finisce per ricambiare il suo interesse. Tito però decide di lasciarla esasperato dalle sue attenzioni. Anche lei partecipa al salvataggio di Jenny.

Sykes: antagonista principale del film, è uno spietato boss malavitoso. Presta del denaro a strozzo a Fagin, minacciando di ucciderlo se non glielo restituisce entro i tempi prestabiliti. Dopo aver scoperto che la piccola Jenny appartiene ad una famiglia facoltosa, decide di annullare il suo debito con Fagin e rapirla per ottenere un riscatto, dando poi una caccia spietata a Fagin, giunto nel suo covo per salvarla assieme a Oliver e al resto della banda. Dopo un lungo inseguimento, culminante sulle rotaie della metropolitana, trova la morte dopo che la sua automobile si schianta frontalmente con un treno in corsa. E' costantemente accompagnato da Roscoe e Desoto, i suoi feroci dobermann.

Roscoe: uno dei due dobermann che spalleggiano Sykes, è il più aggressivo, violento ed arrogante del duo, oltre ad esserne apparentemente il cervello. Sembra odiare in maniera particolare Dodger, mentre invece è chiaramente attratto da Rita.

Desoto: compagno di Roscoe,è meno prepotente di lui, ma non meno pericoloso, oltre a mostrare una vena di sadismo più accentuata (cerca difatti di mangiare Oliver). Inoltre, contrariamente all'amico, è più sospettoso e meno avventato, al punto da farsi sopraffare da Oliver per due volte.

Winston: il domestico di casa Foxworth, è più volte protagonista di buffi "duetti" con Francis. È un tifoso di wrestling.

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