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La Bella e La Bestia
 

Titolo originaleBeauty and the Beast

Paese di produzioneUSA

Anno1991

Durata88 minuti (edizione originale)
91 minuti (edizione estesa)

Colorecolore

Audiosonoro

Rapporto1,66:1 (cinematografico) 1,85:1 (edizione DVD)

Genereanimazione, musicale,fantastico

RegiaGary Trousdale e Kirk Wise

SoggettoBrenda Chapman, Burny Mattinson, Brian Pimental, Joe Ranft, Kelly Asbury, Chris Sanders, Kevin Harkey, Bruce Woodside, Tom Ellery, Robert Lence, Roger Allers(supervisore storia), Jeanne-Marie Leprince de Beaumont(fiaba)

SceneggiaturaLinda Woolverton

ProduttoreDon Hahn

Casa di produzioneWalt Disney Feature Animation

Distribuzione(Italia)Warner Bros Italia

Art directorBrian McEntee

AnimatoriEd Coffey, Jazno Francoeur,Christine Harding, Ted Kierscey, Mark Myer, Tony West, Kelvin Yasuda, Aaron Blaise

FotografiaBarry Cook, Randy Fullmer,Sean Simon Ramirez

MontaggioJohn Carnochan

MusicheAlan Menken (musiche)
Howard Ashman (testi)

Doppiatori originali

  • Paige O'Hara: Belle

  • Robby Benson: Bestia

  • Richard White: Gaston

  • Jerry Orbach: Lumière

  • David Ogden Stiers: Tockins / Voce narrante

  • Angela Lansbury: Mrs. Bric

  • Bradley Pierce: Chicco

  • Rex Everhart: Maurice

  • Jesse Corti: Le Tont

  • Hal Smith: Philippe

  • Jo Anne Worley: Guardaroba

  • Alvin Epstein: Libraio

  • Tony Jay: Monsieur D'Arque

  • Alec Murphy: Fornaio

  • Kimmy Robertson: Spolverina

Doppiatori italiani

  • Laura Boccanera: Belle (dialoghi)

  • Marjorie Biondo: Belle (canto)

  • Massimo Corvo: Bestia

  • Roberto Pedicini: Gaston (dialoghi)

  • Carlo Lepore: Gaston (canto)

  • Vittorio Amandola: Lumière

  • Gianni Vagliani: Tockins

  • Isa Di Marzio: Mrs. Bric

  • Davide Perino: Chicco

  • Paolo Lombardi: Maurice

  • Elio Pandolfi: Le Tont

  • Didi Perego: Guardaroba

  • Gianfranco Bellini: Libraio

  • Mauro Bosco: Monsieur D'Arque

  • Pietro Barreca: Fornaio

  • Silvia Pepitoni: Spolverina

  • Nando Gazzolo: Voce narrante

 

Produzione

Walt Disney cercò altre storie da trasformare in film dopo il successo di Biancaneve e i sette nani, e La Bella e la Bestia era tra i racconti che considerava. Tentativi di sviluppare la storia La Bella e la Bestia in un film vennero compiuti negli anni '30 e '50, ma alla fine vennero abbandonati perché "si rivelò una sfida" per lo story team. Peter M. Nichols afferma che Disney può successivamente essersi scoraggiato dopo che Jean Cocteau filmò la sua versione.

Decenni più tardi, dopo il successo di Chi ha incastrato Roger Rabbit nel 1988, lo studio Disney risorse La Bella e la Bestia come un progetto per lo studio di animazione satellitare che era stato installato a Londra per lavorare su Roger Rabbit. Richard Williams, che aveva diretto le porzioni animate di Roger Rabbit, venne invitato a dirigere, ma rifiutò per continuare i lavori sul suo progetto di lunga gestazione The Thief and the Cobbler. Al suo posto, Williams consigliò il suo collega, il regista d'animazione inglese Richard Purdum, e iniziarono i lavori sotto il produttore Don Hahn sulla base di una versione non musicale di La Bella e la Bestia ambientata nella Francia Vittoriana. Per volere del CEO della Disney Michael Eisner, La Bella e la Bestia diventò, dopo La carica dei 101 e La spada nella roccia, il terzo film d'animazione Disney ad utilizzare uno sceneggiatore. Questa fu una mossa di produzione insolita per un film d'animazione, che sono tradizionalmente sviluppato in storyboard, piuttosto che in forma di script. Linda Woolverton scrisse la bozza originale della storia prima di iniziare lo storyboard, e lavorò con lo story team per riorganizzare e sviluppare il film.

Riscrittura e musicalizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver visto le bobine dello storyboard iniziale nel 1989, il presidente della Walt Disney Studios Jeffrey Katzenberg ordinò che il film venisse demolito e ricominciato da zero. Pochi mesi dopo il nuovo inizio, Purdam si dimise da regista. Lo studio invitò Ron Clements e John Musker a dirigere il film, ma i due declinarono l'offerta, dicendo di essere stanchi dopo appena aver finito di dirigere il recente successo della Disney La Sirenetta. Disney poi assunse per la prima volta in funzione di registi Kirk Wise e Gary Trousdale. Wise e Trousdale avevano già diretto le sezioni animate di Cranium Command, un cortometraggio per l'attrazione del parco a tema Disney Epcot. Inoltre, Katzenberg chiese agli autori Howard Ashman e Alan Menken, che avevano scritto le canzoni per La sirenetta, di trasformare La Bella e la Bestia in un film musicale in stile Broadway, nella stessa vena de La sirenetta. Ashman, che all'epoca aveva saputo di stare per morire di complicazioni da AIDS, stava lavorando con la Disney su un suo progetto, Aladdin, e solo con riluttanza accettò di unirsi al team di produzione in difficoltà.

Differenze dalla fiaba

  • Nella fiaba originale, il padre della protagonista è un ricco mercante e non un inventore e ha anche altre due figlie più grandi, sostituite, nel film, da Gaston nel ruolo diantagonista. Nel finale, la morte di Gaston sostituisce la trasformazione delle sorelle della protagonista in statue come punizione del cattivo.

  • Nella fiaba, le sorelle maggiori della protagonista, quando il padre parte per la città, vogliono regali da lui, ed è per questo che egli, allontanandosi, si perde e si ritrova nel castello della Bestia, dove spera di trovare il fiore chiestogli dalla figlia minore.

  • Non c'è, nella fiaba, nessun riferimento a servitori trasformati in oggetti animati, né alla rosa incantata.

  • Nella fiaba, la Bestia non rischia di morire in duello, ma perché abbandonata da Belle a causa dei pregiudizi delle sorelle maggiori di quest'ultima, che, come Gaston nel film, credono che la Bestia sia effettivamente cattiva.

  • Nella fiaba, quando il padre arriva davanti al castello e coglie la rosa per darla alla figlia (cosa che non fa nel film), non viene rinchiuso in una delle prigioni, ma ritorna a casa e racconta l'incontro con la Bestia e deve mandare la figlia minore nel castello, altrimenti egli deve ritornare e pagare il debito.

Colonna sonora

Lo stesso argomento in dettaglio: La bella e la bestia (colonna sonora).

Canzoni

  • La canzone di Belle (Belle): la canzone d'apertura del film, dove Belle esprime il suo punto di vista sulla sua vita accompagnata dai commenti degli abitanti del villaggio.

  • La canzone di Belle - Reprise: Cantata da Belle dopo che Gaston le chiede di sposarlo, riprende il ritmo e le idee di Belle.

  • "Gaston" (Gaston): Le Tont, Riccardo e tutti coloro che frequentano la locanda cantano in onore di Gaston per farlo riprendere dal rifiuto di Belle.

  • La canzone di Gaston - Reprise: Cantata da Gaston e Le Tont dopo che Maurice entra nella locanda, riprende La Canzone di Gaston.

  • Stia con noi (Be our guest): un cabaret organizzato in onore di Belle dai servitori del castello. Lumière e Mrs. Bric sono i cantanti principali.

  • Uno sguardo d'amore (Something There): Belle e La Bestia iniziano a stringere amicizia e Lumière, Mrs. Bric e Tockins ne sono felici.

  • Di nuovo umani (Human Again): Presente solo nell'Edizione Speciale, è cantata dai servitori in occasione del gran ballo, in particolare da Lumière, Mrs. Bric, l'Armadio e Tockins.

  • La Bella e la Bestia (Beauty and the Beast): cantata da Mrs. Bric durante il ballo tra Belle e la Bestia.

  • Attacco al castello (The Mob Song): cantata da Gaston per istigare gli abitanti del villaggio ad attaccare il castello e ad uccidere la Bestia.

  • La Bella e la Bestia - Reprise: la canzone finale del film, riprende la melodia di La Bella e la Bestia.

 

Riconoscimenti

1992 – Premio Oscar

Miglior colonna sonora a Alan Menken

Miglior canzone (Beauty And The Beast) a Alan Menken e Howard Ashman

Nomination Miglior film a Don Hahn

Nomination Miglior sonoro a Terry Porter, Mel Metcalfe David J. Hudson e Doc Kane

Nomination Miglior canzone (Belle) a Alan Menken e Howard Ashman

Nomination Miglior canzone (Be Our Guest) a Alan Menken e Howard Ashman

1992 – Golden Globe

Miglior film commedia o musicale a Don Hann

Miglior colonna sonora a Alan Menken

Miglior canzone (Beauty And The Beast) a Alan Menken e Howard Ashman

Nomination Miglior canzone (Be Our Guest) a Alan Menken e Howard Ashman

1993 – Premio BAFTA

Nomination Miglior colonna sonora a Alan Menken, Howard Ashman

Nomination Migliori effetti speciali a Randy Fullmer

1991 – Chicago Film Critics Association Award

Nomination Miglior film

1994 – Grammy Award

Nomination Miglior interpretazione strumentale pop (Beauty and the Beast) aJames Galway

1993 – Grammy Award

Miglior compisition strumentale a Alan Menken

Miglior interpretazione vocale pop di coppia o di gruppo (Beauty and the Beast) a Peabo Bryson e Céline Dion

Miglior canzone (Beauty and the Beast) a Howard Ashman e Alan Menken

Miglior album per bambini

Miglior interpretazione strumentale pop (Beauty and the Beast) a Richard S. Kaufman

Nomination Canzone dell'anno (Beauty and the Beast) a Alan Menken, Howard Ashman, Céline Dion e Peabo Bryson

Nomination Registrazione dell'anno (Beauty and the Beast) a Céline Dion, Peabo Bryson e Walter Afanasieff

Nomination Album dell'anno

1993 – Nastro d'argento

Miglior doppiaggio maschile a Massimo Corvo

1992 – Kansas City Film Critics Circle Awards

Miglior film d'animazione

1993 – Saturn Award

Nomination Miglior film fantasy

Nomination Miglior colonna sonora a Alan Menken

1991 – Los Angeles Film Critics Association Award

Miglior film d'animazione a Gary Trousdale, Kirk Wise

1991 – National Board of Review of Motion Pictures

Premio speciale l'animazione

1993 – ASCAP Award

Migliore canzone (Beauty and the Beast) a Howard Ashman e Alan Menken

1992 – Annie Awards

Miglior film d'animazione

Premio alla carriera per i contributi nell'arte dell'animazione a Glen Keane

1992 – BMI Film & TV Award

Miglior colonna sonora a Alan Menken

1992 – Premio Hugo

Nomination Miglior rappresentazione drammatica

1992 – Golden Reel Award

Miglior montaggio sonoro in un lungometraggio d'animazione

1993 – Young Artist Awards

Film per la famiglia dell'anno

1993 – Golden Screen

Golden Screen

1997 - Online Film & Television Association

Miglior film

 

Produzione

Il film è diretto da registi Gary Trousdale e Kirk Wise che nel 1996 diressero un'altra grande produzione Disney, Il gobbo di Notre Dame e nel 2001 Atlantis - L'impero perduto. Costato 20 000 000 $ ne ha incassati 377 350 553.

Per i due personaggi principali, Belle e la Bestia, sono stati necessari 6 animatori cadauno.

 

Edizione italiana

 

Foto del cast dei doppiatori e dei cantanti della versione italiana.

  • Il doppiaggio italiano del film è stato diretto da Renzo Stacchi, su dialoghi di Andrea De Leonardis.

  • I testi delle canzoni sono stati tradotti e adattati da Ermavilo, ad eccezione della canzone principale La bella e la bestiache è stata adattata da Gino Paoli.

  • La canzone La bella e la bestia, presente nei titoli di coda, è cantata da Gino Paoli e Amanda Sandrelli (nel corso del film è interpretata da Isa Di Marzio/Mrs. Bric).

  • La pellicola è arrivata in Italia per la stagione 1992/93 durante il classico periodo natalizio, diventando campione d'incassi al box-office con oltre 28 miliardi di lire, davanti a Basic Instinct e Guardia del corpo.

 

Trama

Una fata, travestita da vecchia mendicante, offre a un principe una rosa in cambio di un riparo nel suo castello dal freddo, ma il principe rifiuta con arroganza. La fata trasforma quindi lui in una bestia, e suoi servi in ​​oggetti per la casa. Lei gli dà uno specchio magico come unica finestra sul mondo esterno, insieme alla rosa incantata che gli aveva offerto. Per rompere la maledizione, il principe deve imparare ad amare e farsi amare prima che l'ultimo petalo della rosa cada. Se fallisce, rimarrà una bestia per sempre.

Anni dopo, una ragazza di nome Belle è annoiata dal suo villaggio e cerca emozioni come nei libri che tanto ama. Grazie ai suoi ideali non conformisti viene ridicolizzata da tutti, tranne che da suo padre Maurice e da un arrogante cacciatore muscoloso di nome Gaston. Nonostante altre donne flirtino con lui e molti uomini lo ammirino, Gaston è determinato a sposare Belle. Lei rifiuta ripetutamente le sue avances.

Un giorno, Maurice si perde nella foresta col suo cavallo Philippe durante un viaggio verso una fiera per presentare la sua macchina taglialegna. Dopo essere stato inseguito da un branco di lupi, si imbatte nel castello della Bestia. All'interno, incontra Lumière il candelabro, Tockins l'orologio, mrs. Brick la teiera e suo figlio Chicco la tazza. Tuttavia, la Bestia scopre rapidamente Maurice e lo imprigiona nelle segrete. Dopo che Phillipe porta Belle al castello della Bestia, lei si offre di prendere il posto di suo padre. La Bestia accetta l'offerta, nonostante le obiezioni di Maurice. Mentre Gaston è arrabbiato per il rifiuto di Belle, Maurice torna in città e non è in grado di convincere gli altri a salvare Belle dalla Bestia.

Quella sera, la Bestia lascia Belle senza cena dopo che lei si rifiuta di cenare con lui. Nonostante questo, Lumière le offre un pasto. Mentre lui e Tockins le fanno fare un giro del castello, Belle arriva nella proibita ala ovest. Infuriata, la Bestia la terrorizza e cerca di picchiarla, ma Belle fugge nella foresta insieme al cavallo Philippe. Subito dopo però, la Bestia si sente in colpa per quello che ha fatto e va a cercare Belle nella foresta, imbattendosi in un branco di lupi che attaccano entrambi. Dopo che la Bestia rimane ferito per difenderla, Belle lo ringrazia per averle salvato la vita. La Bestia comincia a sviluppare sentimenti per Belle mentre lei gli cura le ferite, e lui la delizia mostrandole la sua ricca biblioteca. Mentre i due iniziano a legare, Gaston paga Monsieur d'Arque per portare Maurice al manicomio della città se Belle rifiuta ancora una volta la proposta di matrimonio.

Pur condividendo una serata romantica insieme, Belle racconta alla Bestia che le manca suo padre. Lui le lascia usare il suo specchio magico, e Belle vede Maurice che sta morendo nel bosco cercando di raggiungere il castello. La Bestia lascia andare Belle a salvarlo, dandole lo specchio perché si possa ricordare di lui. Belle trova Maurice e lo porta a casa. Quando Gaston sta per portare Maurice al manicomio, Belle dimostra la sanità mentale di Maurice mostrando la Bestia con lo specchio magico. Rendendosi conto che Belle ama la Bestia, Gaston convince gli abitanti del villaggio che la Bestia è un mostro mangia-uomini e li conduce al castello per ucciderlo, ma non prima di aver rinchiuso Belle e Maurice nella cantina.

Essendosi nascosto nella borsa di Belle, Chicco riesce a liberare lei e il padre. Gaston affronta la Bestia, mentre i servi respingono gli abitanti del villaggio. La Bestia è inizialmente troppo depresso per reagire, ma si riprende dopo aver visto Belle tornare al castello. Dopo aver sconfitto Gaston in un combattimento sui tetti, la Bestia gli risparmia la vita ordinandogli di andarsene. Quando la Bestia si riunisce a Belle, Gaston lo pugnala ad un fianco, cadendo a sua volta dal tetto poco dopo. Belle professa il suo amore per la Bestia, prima che l'ultimo petalo della rosa cada. Con l'incantesimo spezzato, la Bestia ritorna alla sua forma umana, così come ognuno dei suoi servi, e il castello riprende il suo normale splendore. Belle si mette a danzare con il principe nella sala da ballo, mentre tutti gli altri guardano con gioia.

 

 

La bella e la bestia
Sono libero! Libero di vendicarmi verso colui che mi ha imprigionato.
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Titolo Originale: Beauty and The Beast 
Genere: Classico d'Animazione 
Casa di Produzione: Walt Disney Home Entertainment 
Anno di Produzione: 1991 
Regia: Gary Trousdale, Kirk Wise 
Durata: 81 Minuti (Versione Originale) / 87 Minuti (Versione Estesa) 
Data di uscita del DVD: 16 Ottobre 2002 
Casa di Distribuzione: Buena Vista Home Entertainment 
Codice DVD: Z3 DV 0074 
Confezione: Digipack 
N. Dischi: 2

Titolo Originale: Beauty and The Beast 
Genere: Classico d'Animazione 
Casa di Produzione: Walt Disney Home Entertainment 
Anno di Produzione: 1991 
Regia: Gary Trousdale, Kirk Wise 
Durata: 87 Minuti 
Data di uscita del DVD: 16 Ottobre 2002 
Casa di Distribuzione: Buena Vista Home Entertainment 
Codice DVD: Z3 DV 0075 
Confezione: Amaray 
N. Dischi: 1

 

 

 

Titolo originaleBeauty and the Beast - The Enchanted Christmas

Lingua originaleinglese

Paese di produzioneStati Uniti

Anno1997

Durata68 min

Colorecolore

Audiosonoro

Rapporto1,33:1

Genereanimazione

RegiaAndy Knight

SceneggiaturaFlip Kobler, Cindy Marcus, Bill Motz, Bob Roth

ProduttoreSusan Kapigian

Casa di produzioneWalt Disney Productions

MusicheRachel Portman

Doppiatori originali

  • Paige O'Hara: Belle

  • Robby Benson: Bestia

  • Jerry Orbach: Lumière

  • David Ogden Stiers: Tockins

  • Angela Lansbury: Mrs. Bric

  • Haley Joel Osment: Chicco

  • Bernadette Peters: Angelique

  • Tim Curry: Maestro Forte

  • Paul Reubens: Fife

  • Jeff Bennett: Axe

Doppiatori italiani

  • Laura Boccanera: Belle (parte parlata)

  • Marjorie Biondo: Belle (parte cantata)

  • Massimo Corvo: Bestia

  • Vittorio Amandola: Lumière

  • Gianni Vagliani: Tockins

  • Alina Moradei: Mrs. Bric (parte parlata)

  • Maria Cristina Brancucci: Mrs. Bric (parte cantata)

  • Stefano De Filippis: Chicco

  • Ilaria Latini: Angelique (parte parlata)

  • Renata Fusco: Angelique (parte cantata)

  • Franco Chillemi: Maestro Forte

  • Fabrizio Vidale: Fife

  • Vittorio Stagni: Axe

 

 

 

La Bella e la Bestia - Un magico Natale è un film direct-to-video prodotto dalla Walt Disney Company nel 1997, ed è il secondo episodio della trilogia de La Bella e la Bestia. Il film è ufficialmente il sequel de La Bella e la Bestia, in quanto il prologo e l'epilogo si svolgono nel Natale successivo all'infrazione dell'incantesimo, ma per il resto svolge il ruolo di midquel, dato che la parte centrale prende luogo all'interno del film precedente (dopo lo scontro con i lupi, ma prima che la Bestia regali a Belle la biblioteca). In questo film la Bestia proibisce il Natale (perché la sua trasformazione da Principe in Bestia avvenne proprio in questo giorno) finché Belle, Tockins, Lumiere, Mrs. Bric e Chicco lo convincono che il Natale è una festa gioiosa. Il film mostra anche, più dettagliatamente, il momento in cui la fata lancia l'incantesimo sul castello, come già narrato nel primo film.

 

Produzione

Dopo il successo de La Bella e la Bestia, un altro film era inevitabile. Per il film venne deciso un rilascio direct-to-video dopo che Il ritorno di Jafar e altri sequel di film cinematografici avevano avuto successo nel mercato dell'home video. Il film fu il primo prodotto di una filiale dello studio di Vancouver della Walt Disney Television Animation. Lo studio è stato chiuso nel 2002 a causa di tagli di studio.

Nelle prime fasi della produzione, il film avrebbe dovuto essere un sequel del film originale. Il film avrebbe avuto fra i personaggi Avenant, qui raffigurato come fratello minore di Gaston, come il cattivo. L'obiettivo di Avenant era quello di vendicare Gaston rovinando la vita di Belle e il Principe Adam e minacciando di ucciderli. Anche se il personaggio venne tagliato fuori dalla storia e la trama venne cambiata, questo tratto è stato dato a Forte, l'organo a canne, che non voleva che la Bestia tornasse umano. Questa trama fu ispirata dal film del 1946.

Nel doppiaggio italiano, rispetto al primo film, la defunta Isa Di Marzio è stata sostituita da Alina Moradei (doppiatrice ufficiale di Angela Lansbury) per la parte parlata e da Maria Cristina Brancucci per la parte cantata.

 

Trama

Belle e il Principe Adam danno una festa di Natale per gli abitanti del villaggio al loro castello. Lumiere e Tockins discutono su chi ha riportato il Natale al castello, mentre Mrs. Bric insiste per spiegare la vera storia dietro il ritorno della festività fra di loro.

Il film passa poi a un lungo flashback, durante gli eventi del primo film dopo che la Bestia ha salvato Belle da un branco di lupi. Belle è entusiasta per il Natale, ma è sconvolta quando i servi del castello le rivelano che la Bestia ha vietato i festeggiamenti.

Belle decide così di ricominciare i festeggiamenti, e Lumiere e Chicco la accompagnano nella soffitta del castello, dove incontrano Angelique, una delle amanti di Lumiere, che si oppone alla reintroduzione della festività a causa della maledizione della Bestia che ricorre a Natale, quando rifiutò l'entrata dell'Incantatrice nel castello. La Bestia consulta il vecchio compositore di corte, il maestro Forte, che è stato trasformato in un gigantesco organo a canne. Forte preferisce rimanere come ornamento piuttosto che venire liberato da Belle, godendo della sua manipolazione sulla rabbia della Bestia. La Bestia si confronta con Belle nella caldaia del castello, ma i due discordano sulla ricorrenza del Natale. Belle incontra finalmente Forte, che le consiglia di avventurarsi nella parte più profonda della foresta per tagliare un albero di Natale gigante. Tuttavia, Belle scopre che l'albero è quasi impossibile da abbattere e alla fine cade sotto una lastra di ghiaccio. La Bestia viene a sapere che cosa è successo e va a salvarla con Lumiere, Tockins, Fife (il secondo di Forte, trasformato in un flauto) e il falegname Axe. Tuttavia, sapendo che stava progettando il Natale contro la sua volontà, la Bestia imprigiona Belle nei sotterranei. Fife comprendendo infine le cose terribili che ha fatto, si pente delle sue azioni.

I servi visitano Belle, e Angelique si scusa per il suo atteggiamento. Forte plagia la bestia dicendo che lo rattrista vederlo soffrire così e incita il suo padrone a porre fine alle sue sofferenze distruggendo la rosa incantata. Sul momento di colpire la rosa, un petalo cade sul regalo di Belle che si rivela un libro di favole. La bestia si calma e comincia a leggerlo. Commosso dalle parole del libro, la Bestia ha un cambiamento di cuore e libera Belle, chiedendole perdono per quello che ha fatto. Belle sorride dolcemente dicendo che lo perdona. Decidono tutti insieme infine di festeggiare il Natale. Forte si infuria e usa la sua musica magica nel tentativo di distruggere il castello per fare in modo che tutti rimanessero sotto quell'aspetto. La Bestia si confronta con Forte, ma è sopraffatto dalla sua musica incantata. Fife pentitosi dei suoi errori sottolinea che la tastiera di Forte è il suo punto debole, così la Bestia la strappa dal basamento e la getta lontano da Forte, che collassa e muore. Belle, la Bestia e la servitù possono così festeggiare il Natale insieme.

Il film si conclude alla festa dell'anno dopo, con il Principe Adam che prende Belle da parte e le dà una rosa come regalo di Natale, mentre si scopre che Fife è ora il suo nuovo compositore di corte.

La Bella e La Bestia Un Magico Natale 1997 Edizione Standard 1 DVD Z3 DV 0029 
30 Maggio 2001
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